26 marzo 2011

Armenia: il romanzo di un popolo sterminato

Camera con vista: "Armenia", il romanzo di un popolo sterminato: "Dedicato al genocidio perpetrato dai turchi nel 1915 l'ultimo libro di Gilbert Sinoué Non è facile confrontarsi con la violenza, anche nel..."

25 marzo 2011

Sorpresa dalla gioia. L'Annunciazione.

Oggi, nove mesi esatti prima del Natale, celebriamo la festa dell'Annunciazione.
E' un giorno molto caro a tutti i cristiani (se ci pensiamo un attimo... è più importante del Natale stesso);
personalmente mi è anche molto caro perchè il 25 marzo del 2000, nella chiesa di Cicola, ho vissuto la mia Professione Perpetua nella famiglia passionista.
Pensando ad un titolo per questo post, che racchiudesse in sè il senso di questa giornata, subito mi è venuto alla mente il titolo di un piccolo libro dello scrittore C. S. Lewis, "Sorpreso dalla gioia".
Qui di seguito vi regalo, in bulgaro e in italiano, il testo della mia seconda predica, che farò oggi alle 10.00 nella chiesa di S. Antonio a Belene.

Buona festa a tutti!

23 marzo 2011

Nicopoli ad Istrum - НИКОПОЛИС АД ИСТРУМ

Никополис ад Иструм е античен римски град, разположен на 18 км северно от Велико Търново по пътя за Русе и 3 км югоизточно от Никюп. Руините му са достъпни за посещение от ранна пролет до късна есен. Античният град се намира на левия бряг на река Росица веднага в ляво след моста на пътя Велико Търново - Русе. Никополис ад Иструм се проучва от археолозите още от 1900 г. Основан е през 102 г. от император Траян в чест на римската победа над даките. Градът е разположен в средната Дунавска равнина. В топографско отношение се състои от две части. По-голяма е северната укрепена част, а югоизточната укрепена част е значително по-малка. Общата площ е 21,55 ха. Никополис ад Иструм и околността представлявали най-вече занаятчийски, животновъден и земеделски район, в който имало множество богати села (vici), имения (villae), имения (saltus) и тържища (emporia).Градът се е намирал на важния провинциален път от Одесос – Марцианопол – за Мелта и вероятно към Монтана.

21 marzo 2011

Festa di S. Giuseppe a Bardarski Geran

Don Koicho, davanti alla chiesa di Bardarski
Ieri ho avuto la gioia di andare per la prima volta nella mia vita nel paese di Bardarski Geran, per la festa patronale di san Giuseppe.
E' stata una celebrazione molto sobria, presieduta dal nunzio apostolico mons. Janusz Bolonek.
Questo piccolo paese fu fondato ex-novo nel 1887 da alcune famiglie di bulgari cattolici provenienti dal Banato (regione a cavallo tra Serbia, Romania e Ungheria) rientrati in Bulgaria dopo la liberazione dai Turchi.

19 marzo 2011

San Giuseppe: la mia prima predica in bulgaro. Проповед за празника.

Аз наистина харесвам този светец, Йосиф от Назарет.

Свети Йосиф е човек на тишината.
Във всички евангелия никога не казва нито дума.
Свети Йосиф гледа, слуша, работи,

грижи се за неговото семейство, в тишина.
Днес ние сме потопени от думи, информация,
от клюки и ни е трудно да стоим в тишина,
ние винаги говорим, говорим, говорим...
или слушаме другите които говорят,
по телевизора, компютъра или телефона.
Ние винаги имамe какво да кажем за всичко и за всеки.
Свети Йосифе,
помогни ни да преоткрием красотата на тишината.
Помогни ни да намерим спокойствие, търпение, мир.
Помогни ни да мълчим и научи ни да слушаме.

12 marzo 2011

Esercizi Spirituali romeno-bulgari ДУХОВНИ УПРАЖНЕНИЯ

(Questo mio articolo è stato pubblicato sul mensile cattolico bulgaro ISTINA - VERITAS di aprile, pagine 1 e 4)


Durante la prima settimana di Quaresima, dal 7 all’11 marzo, presso il Monastero dei Carmelitani di Ciofliceni (Romania) si è svolto un corso di esercizi spirituali molto significativo per la vita della nostra chiesa bulgara.

Innanzitutto perché a questi esercizi hanno partecipato sacerdoti provenienti sia dalla Bulgaria, sia dalla Romania: era da più di cento anni che non si svolgeva un incontro così.
I nostri sacerdoti presenti, accompagnati da mons. Christo Proykov, erano 15: sette Passionisti, tre Salesiani, due Redentoristi e tre diocesani.

6 marzo 2011

Diocesi di Nicopoli CHIUSA... per ferie? No, per esercizi spirituali!

Da lunedì 7 a venerdì 11 marzo tutti i sacerdoti della Diocesi di Nicopoli, insieme ad altri della Bulgaria e della Romania, si ritirano per i propri esercizi spirituali a Snagov, vicino a Bucarest, nel monastero dei Carmelitani.
Gli esercizi saranno predicati da p. Marko Ivan Rupnik, in italiano (olè!).
Pertanto durante questa settimana tutta la diocesi riposa ed è invitata ad accompagnare i propri sacerdoti con la preghiera. L'imposizione delle ceneri sarà pertanto svolta durante le messe della prima domenica di quaresima.

p. Marko Ivan Rupnik

Il Monastero dei Carmelitani di Snagov

Preoi romani i bulgari impreun la exerciile spirituale

3 marzo 2011

3 marzo 1878: il contributo italiano alla Liberazione della Bulgaria


Targa commemorativa
in via Positano a Sofia, in Bulgaria
M
ilano, 2 mar. (Adnkronos) - Domani la Bulgaria celebra la sua festa nazionale, due settimane prima del 17 marzo, festa dell'Unita' d'Italia. I bulgari festeggiano la firma del trattato di Santo Stefano, che pose fine alla guerra russo-turca del 1877-78. Lo ricorda Garbis Agopian, console generale di Bulgaria, in una lettera.
"In particolare - ricorda il console - i bulgari e i cittadini di Sofia sono grati all'allora viceconsole italiano a Sofia e decano del Corpo consolare, Vito Positano. Rischiando la propria vita e quella dei suoi familiari, in uno storico incontro con il pascia', riusci' a convincere quest'ultimo, anche con minacce di ritorsioni internazionali, a dare ordine alle truppe turche in ritirata di non bruciare la citta' di Sofia e si impegno' personalmente a dirigere lo spegnimento dei roghi. Per gratitudine, i cittadini di Sofia diedero a una delle vie principali della citta' il suo nome, Positano".
"Senza il 3 marzo 1878 - continua Agopian - per la Bulgaria non ci sarebbero stati ne' il 6 settembre 1885, l'unificazione della Bulgaria, ne' il 22 settembre 1908, l'indipendenza. Siamo particolarmente grati al popolo italiano che in quei mesi di ferocia si riverso' nelle strade e nelle piazze per manifestare contro le barbarie delle truppe turche. In questo giorno il popolo bulgaro ringrazia profondamente le migliaia di volontari e soldati russi, ucraini, bielorussi, finlandesi, rumeni, armeni e di tante altre nazioni che perdendo la loro vita tracciarono la via della liberta' della Bulgaria".

Biografia di Vito Positano

Il risveglio nazionale bulgaro

2 marzo 2011

Sofia, aprile 1926: uragano in Parlamento!

Rovistando nella soffitta della chiesa di Belene ho trovato la raccolta delle prime annate del settimanale cattolico ISTINA-VERITA', fondato nel 1924. Sfogliando queste pagine ingiallite dal tempo e dall'umidità danubiana, sono rimasto incuriosito molto assai da una polemica sorta nell'aprile 1926. Cosa era successo?
L'8 aprile 1926 il deputato Georgi Todorov Danailov (nato a Svisthov nel 1872, morto a Sofia nel 1939; professore di economia politica e parlamentare in modo ininterrotto dal 1909 al 1934) era intervenuto in Parlamento con un durissimo attacco alla Chiesa Cattolica bulgara, soprattutto nei confronti della Diocesi di Nicopoli. Questo intervento provocò la reazione di mons. Peev (vescovo latino di Sofia-Plovdiv), di mons. Theelen (vescovo passionista di Nicopoli), di mons. Roncalli (visitatore apostolico) e di numerose altre persone. Ho provato a cercare il testo di questo intervento... ma non l'ho trovato: se qualcuno lo avesse (fu pubblicato sui giornali dell'epoca), me lo può mandare?
La querelle venne presto superata, in quanto le accuse del prof. Danailov si rilevarono infondate e superficiali.
Per entrare un po' nel clima di quei giorni, riporto qui di seguito la lettera di protesta di mons. Theelen pubblicata sul numero di ISTINA del 28 aprile del 1926, accompagnata da due lettere del belenciano don Karl Raev, allegate dal vescovo e pubblicate pure loro sul giornale.
(Sullo stesso numero del giornale sono pubblicate anche la lettera di protesta di mons. Peev e quella di un abitante di Belene, ma non le ho ancora trascritte e tradotte...)
Per completezza aggiungo anche una che mons. Roncalli scrisse a don Raev, commentando con lui questo attacco che lo tirava in ballo.
Spero che questo tuffo nella storia risulti gradito a chi legge ed insegni a tutti noi, come si augurava mons. Theelen, ad amare la realtà e la verità dei fatti, documentandosi bene prima di lanciare una critica a qualcuno.
Buona lettura (i testi sono in italiano e bulgaro).

DOCUMENTO 1: Lettera di mons. Theelen apparsa sul settimanale ISTINA 


Mons. Damiano Theelen cp
Протест на Н. В. Пр. Демян Теелен



До господина Министер Председателя и Министра на Вътрешните Работи
Копие за Господина Министра на Външните Работа и Изповяданията и
Господин Професор Данаипов – Народен Представител.

Господин Министр Председателю,
            На връщане от обиколката ми из Епархията, прочетох в вестник Демократически Сговор, речьта държана на 8 того в Народното събрание от Г-н Професор Данаилов, Народен Представител. От съдържанието на тази речь останах изненадан, защото считам Г-н Професора за сериозна личност и очаквах от него едно обективно изложение на въпросите, които е зачекнал относително католиците в България. Въпроса е много важен, понеже има допирни точки с духовните интереси на една част от Българското население и заслужава едно обективно третирание. Условия за близко запознаване с този въпрос има в София.

1 marzo 2011

Festa di S. Gabriele dell'Addolorata

Ieri, 28 febbraio, noi della Famiglia Passionista in Bulgaria ci siamo riuniti tutti a Oresh per festeggiare insieme il nostro caro ed amato san Gabriele dell'Addolorata.
E' stata anche l'occasione per festeggiare
gli anniversari di ordinazione sacerdotale
di p. Corrado Gasbarro (27 febbraio 1962)
e di p. Fortunato Grasselli (26 febbraio 1950)